Le novità per il regime forfettario 2023
La legge 197/2022, Finanziaria 2023, ha apportato alcune importanti modifiche al regime forfettario.
Quella più rilevante riguarda l’aumento del limite dei ricavi-compensi di riferimento per l’accesso-uscita dal regime.
In particolare, è aumentato da € 65.000 a € 85.000 (ragguagliati ad anno) il limite dei ricavi – compensi per tutti i contribuenti senza distinzione in base al codice attività.
Considerato che il limite va verificato per l’anno precedente, se nel 2022 il nuovo limite di € 85.000 è rispettato, unitamente agli altri requisiti, è possibile accedere al regime forfettario dall’1.1.2023.
È modificata anche la regola di fuoriuscita dal regime.
Prima delle modifiche apportate al regime in esame, il superamento del limite dei ricavi – compensi comportava l’applicazione del regime ordinario dall’anno successivo, a prescindere dall’entità del superamento.
La Finanziaria 2023 ha stabilito invece che, se i ricavi-compensi percepiti superano € 100.000, il regime cessa di avere applicazione dall’anno stesso ed è dovuta l’IVA a partire dall’operazione che comporta il superamento del predetto limite.
Quindi, a seguito della predetta modifica, in caso di ricavi-compensi di ammontare:
• compreso tra € 85.001 e € 100.000, il regime forfettario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo;
• superiore a € 100.000, il regime forfettario cessa di avere applicazione già dall’anno del superamento. Da tale momento il contribuente deve adempiere agli ordinari obblighi IVA ed in particolare l’emissione della fattura elettronica (sempreché non già obbligato).
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