Covid-19: Contributo della regione Lombardia di Novembre 2020

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Covid-19: Contributo della regione Lombardia di Novembre 2020

Nuovi contributi

Il c.d. Decreto Ristori entrato in vigore lo scorso 29 ottobre aveva previsto una serie di agevolazioni fiscali e di sostegno al reddito per far fronte alla crisi economica causata dal Covid, in particolare un contributo economico a fondo perduto a favore di determinate categorie di soggetti, tra cui società sportive, lavoratori del settore turistico e dello spettacolo, attività di ristorazione.

Il successivo c.d. Decreto Ristori-bis (Decreto 149/2020) estende questo contributo economico ad altre attività, prevedendo un incremento del 50% per pasticcerie/gelaterie, bar e alberghi con domicilio fiscale/sede operativa nelle zone arancioni o rosse.

Il decreto ristori-bis stabilisce anche un contributo a fondo perduto rivolto a alcuni soggetti con domicilio fiscale o sede operativa all’interno delle zone rosse.

Infine la Regione Lombardia ha previsto agevolazioni economiche per le categorie non comprese dai soggetti beneficiari dei contributi previsti dal decreto ristori-bis.

Oggi ci dedichiamo ai contributi previsti dalla regione Lombardia

1. Destinatari

La Regione Lombardia ha previsto un sostegno economico alle micro imprese – quelle fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato – e ai lavoratori autonomi con partita IVA di quelle filiere produttive, che risentono particolarmente degli effetti delle restrizioni causate dall’andamento della curva epidemiologica.

2. Tempistiche

Sono previste sette specifiche ‘finestre’ per le imprese, in base ai codici Ateco dal 23 al 27 novembre: i contributi saranno erogati entro il 31/12 con bonifico immediato. La seconda finestra, riservata alle partite, Iva è prevista dall’11 al 15 gennaio.

3. Liquidità per micro imprese ristorazione e esercizi ‘storici’

“Alle micro imprese della ristorazione e per le storiche attività – spiega il presidente Fontana – abbiamo previsto una misura di sostegno all’accesso alla liquidità fino a 30.000 euro, mediante un contributo a fondo perduto per l’abbattimento tassi nei limiti del 3%. La misura si chiama ‘Credito Ora’ e lo stanziamento complessivo ammonta a 22 milioni di euro”.

A ‘Credito Ora” sarà affiancato il rifinanziamento della misura già avviata che si chiama ‘Credito Adesso’, irrobustita con altri 25 milioni di euro.

4. Lavoratori autonomi e partite IVA

“Nella logica della complementarietà – rimarca il presidente Fontana – abbiamo previsto una misura per i lavoratori autonomi senza partita IVA, privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi. A questa platea, prevediamo di erogare un contributo di 1.000 euro attraverso la loro partecipazione al nostro sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro (DUL)”.

In questo specifico caso, lo stanziamento iniziale ammonta a 40 milioni di euro.

5. Contrasto alla povertà e aiuti a settore trasporto persone

Il presidente Fontana ha inoltre specificato che a queste misure la Giunta regionale ha condiviso di aggiungerne altre due: una è destinata al contrasto alla povertà per quei cittadini attivi privi di qualsiasi altra tutela, con uno stanziamento già definito di 22 milioni di euro; l’altra destinata al settore dei ‘trasporti persone’ con taxi, NCC e autobus turistici, per i quali abbiamo deciso di rimborsare il bollo auto, attraverso apposita norma regionale. Per questa misura lo stanziamento previsto è di 3,5 milioni di euro.

 

Photo by Benjamin Voros on Unsplash

 

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