NOVITÀ CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Novità concordato preventivo

Il D.Lgs. n. 108/2024 ha introdotto alcune novità in merito al concordato preventivo biennale, che hanno reso più appetibile l’adesione alla proposta da parte dei contribuenti.

Inoltre, con la Circolare 17.9.2024, n. 18/E l’Agenzia delle Entrate ha esaminato la disciplina del CPB rispondendo ad una serie di quesiti.

In particolare, portiamo all’attenzione le seguenti importanti modifiche:

  • i contribuenti forfetari che accettano la proposta e che nel 2024 dichiarano ricavi/compensi (incassati) superiori a € 100.000 ma non a € 150.000, possono applicare il concordato, compresa la c.d. “Flat tax incrementale” (10% – 3%);
  • La parte di reddito d’impresa/lavoro autonomo derivante dall’adesione al concordato, eccedente rispetto al reddito dichiarato per il 2023, qualora sia assoggettata a “Flat tax incrementale”, è esclusa dalla base di calcolo per determinare le aliquote IRPEF progressive da applicare alla quota di reddito tassato ordinariamente;
  • per determinare l’aliquota della “Flat tax incrementale”, va considerato il punteggio ISA relativo al 2023;
  • le perdite d’impresa eventualmente conseguite nel periodo d’imposta oggetto di concordato derivanti da partecipazioni in società dichiarate nel quadro RH, possono essere dedotte dal reddito d’impresa concordato;
  • la “Flat tax incrementale” va calcolata con riferimento esclusivamente all’eccedenza tra reddito concordato e reddito dichiarato per il 2023 a nulla rilevando le perdite pregresse o di periodo.

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