ON-Nuove Imprese a Tasso Zero

Il prossimo 19 maggio aprirà lo sportello agevolativo di “ON-Nuove Imprese a Tasso Zero”, l’incentivo che consentirà di richiedere prestiti a tasso zero per la nuova imprenditorialità giovanile e femminile.

Rispetto alla versione precedente è stata ampliata la platea dei beneficiari ed è stata prevista anche l’erogazione di un contributo a fondo perduto.

Entriamo ora nel merito dei programmi di investimento agevolabili.

 

I programmi di investimento agevolabili da “ON-Nuove Imprese a Tasso Zero”

I programmi di investimento agevolabili:

  • devono essere finalizzati:

– per le imprese costituite da non più di 36 mesi: alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti;

– per le imprese costituite da più 36 mesi e da non più di 60 mesi: alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento ed allo sviluppo di attività esistenti attraverso l’ampliamento dell’attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo;

  • prevedere spese ammissibili di importo massimo di:

– per le imprese costitute da non più di 36 mesi: 1,5 milioni di euro (al netto di Iva);

– per le imprese costitute da più 36 mesi e da non più di 60 mesi: 3 milioni di euro (al netto di Iva);

  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche;
  • prevedere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di stipula del contratto di finanziamento, prorogabile al massimo di:

– 6 mesi, per le imprese costitute da non più di 36 mesi;

– 12 mesi, per le imprese costitute da più 36 mesi e da non più di 60 mesi.

Spese ammissibili da “ON-Nuove Imprese a Tasso Zero”

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di acquisto di beni materiali e immateriali e servizi sostenute dopo la presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche, relative a:

– opere murarie e assimilate;

– macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;

– programmi informatici;

– (limitatamente alle imprese costituite da non più di 36 mesi): servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

– acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

– consulenze specialistiche, nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;

– (limitatamente alle imprese costituite da non più di 36 mesi): oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e oneri connessi alla costituzione della società;

– (limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo e costituite da più 36 mesi e da non più di 60 mesi): acquisto dell’immobile sede dell’attività, nel limite massimo del 40% dell’investimento complessivo ammissibile.

Per le imprese costituite da non oltre 36 mesi è ammissibile anche un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese dei beni materiali e immateriali, destinato all’acquisto di:

– materie prime;

– servizi;

– godimento di beni di terzi.

 

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Photo by DocuSign on Unsplash

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